L’expertise di Luca Marini è maturata all’interno di contesti strutturati del segmento metalmeccanico, in un’unica azienda, la Ariston Thermo Group (1.6 mld di € di fatturato, unica azienda marchigiana con un fatturato > 1 m.do €), anche se in contesti differenti e con cambiamenti “atipici” nel panorama aziendale italiano.
Inizia, dopo la laurea in Ingegneria Meccanica presso l’Università di Ancona, come responsabile di manutenzione e impianti in uno stabilimento di vasche idromassaggio in vetroresina, per prendere dopo due anni, anche la responsabilità della progettazione.
Successivamente diventa direttore di stabilimento di Cerreto d’Esi (scaldabagni elettrici), occupandosi di produzione con piena responsabilità del rispetto dei piani di produzione, dei costi e della qualità.
Dopo 4 anni fa un’esperienza all’estero nella filiale Cinese (scaldabagni elettrici e a gas, caldaie) come direttore tecnico. I suoi diretti riporti sono: il direttore di stabilimento, il direttore qualità, il direttore R&D.
Al ritorno dalla Cina, abbandona il settore tecnico per occuparsi di controllo di gestione, in particolare di contabilità industriale. L’azienda, in quegli anni (2003), stava vivendo un periodo di forte espansione con apertura e acquisizione di nuovi stabilimenti all’estero. Era necessario, pertanto, implementare un sistema di contabilità industriale omogeneo per tutto il gruppo, in quanto il costo del prodotto è uno dei driver decisionali (ancorchè non l’unico) per l’allocazione della capacità produttiva tra i vari stabilimenti.
In seguito, viene spostato all’ufficio fiscale. Il suo compito è di costruire modelli matematici per il calcolo del mark-up intercompany (delle 50 società del gruppo, le produttive sono una decina, le altre sono commerciali pure), al fine di ottimizzare il carico fiscale complessivo, nel rispetto dei principi contabili internazionali.
Nel 2013 diventa responsabile del sistema qualità corporate. Oltre a garantire il mantenimento del certificato ISO 9001, i suoi compiti prevedono la stesura delle procedure di gruppo inerenti la qualità e la cooperazione con i vari Process Owner per la stesura delle procedure degli altri processi aziendali. Nel 2019 lascia l’azienda per la consulenza, in particolare negli ambiti controllo di gestione, organizzazione della produzione, qualità. Grazie alla sua esperienza tecnico – amministrativa – fiscale, supporta gli studi tributaristi nel contezioso fiscale, redigendo perizie asseverate per confutare il processo verbale dell’amministrazione finanziaria (Agenzia delle Entrate o Guardia di Finanza), qualora dovessero emergere delle incongruenze con la realtà tecnica – produttiva dell’azienda verificata.